La Commissione Johns Hopkins-Lancet sulla politica della droga e
la salute pubblica si è impegnata ad esaminare le evidenze scientifiche
emergenti sulle questioni di sanità pubblica derivanti dalla politica di
controllo delle droghe e di informare e incoraggiare un approccio
principale sulle evidenze di salute pubblica e sugli esiti
delle discussioni sulla droga, come gli importanti dibattiti di UNGASS
2016 sulle droghe. La Commissione è preoccupata per il fatto che le
politiche sulla droga sono spesso distorte da idee sull’uso e
sulla dipendenza da droghe che non sono scientificamente fondate.
La dichiarazione UNGASS del 1998, ad esempio, come le convenzioni
sulle droghe delle Nazioni Unite e molte leggi nazionali sulla droga,
non distinguono tra l’uso di droga e l’abuso di droga.
Un rapporto del 2015 dall’Alto Commissario per i Diritti Umani
delle Nazioni Unite, invece, ha sottolineato che l’uso di droga
“non è né una condizione medica né necessariamente porta alla dipendenza
da droghe”. L’idea che tutto il consumo di droghe sia pericoloso e
dannoso ha portato a politiche pesanti di repressione e ha reso
impossibile la considerazione di droghe potenzialmente pericolose nella
stessa luce di cibi, tabacco e alcool potenzialmente pericolosi per i
quali l’obiettivo della politica sociale è quello di diminuire i danni
potenziali.
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