Titolo del progetto:
Illicit drug market and its possible regulatory body
Anno: 2009
Ente titolare e referente del progetto:
Consiglio Italiano per le Scienze Sociali (CSS)
Finanziato da:
Open Society Institute
Del Ce3S hanno partecipato:
Sintesi:
All’interno del progetto sono state analizzate alcune metodologie per colmare le carenze dei dati di base del fenomeno droga, fra le quali le tecniche di cattura-ricattura e la stima indiretta dei consumi attraverso l’analisi delle acque reflue.
Inoltre ha indagato sulla conoscenza dello stile di vita del consumatore che è fondamentale per l’analisi del mercato; le rilevazioni pilota sulle scuole e sulle comunità terapeutiche hanno confermato un aumento dei consumi di droga; si afferma il poli-consumo; i prezzi sono indicativi della presenza di mercati differenti per i consumatori occasionali e per quelli regolari.
Dallo studio emerge che le famiglie sono la fonte principale per la disponibilità di denaro, sia all’inizio del consumo sia in fase problematica; seguono le attività illegali, ad esempio lo spaccio, e soltanto in parte il lavoro (almeno per gli studenti e i consumatori problematici). Le analisi presentate per l’Italia sono state confrontate con quelle americane, australiane ed olandesi. Fra i modelli economici esaminati assume rilievo quello che dimostra come lo sviluppo economico sia influenzato negativamente dall’investimento di profitti illegali nell’economia legale, attraverso la così detta “zona grigia”.
Per approfondimenti:
http://www.consiglioscienzesociali.org/reparti/43/il-mercato-illegale-delle-sostanze-stupefacenti